PICKUPS PASSIVI VS PICKUPS ATTIVI |
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I pickup possono anche essere suddivisi in attivi e
passivi. La potenza
ed il timbro dei pickup passivi ha origine esclusivamente dalla
costituzione della bobina e del magnete. Contrariamente, nei pickup attivi, la bobina ed il magnete sono responsabili solo di una piccola parte del timbro finale, la maggior parte del quale ha origine da un preamplificatore posto all'interno del pickup. |
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Il tipico humbucker EMG attivo. | ||||||||
Conseguentemente, per merito della ridotta
attrazione magnetica sulle corde, i pickup attivi potranno essere
posizionati più vicino alle corde senza che questo ne disturbi la
vibrazione ed il sustain. Sebbene siano spesso identificati come pickup dalla sonorità "fredda" i pickup attivi offrono altri vantaggi rispetto a quelli passivi. |
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Il tipico humbucker Seymour Duncan passivo. | ||||||||
Uno di
questi è la bassa impedenza che permette sia l’utilizzo di cavi molto
lunghi senza perdita di qualità del segnale sia una migliore interfaccia
con le apparecchiature di studio e multieffetti, nonchè un bassissimo
rumore di fondo. Non siamo inoltre completamente d'accordo sulla teoria secondo la quale chitarre diverse equipaggiate con pickup attivi tenderanno a suonare identiche. Noi abbiamo constatato che tutti gli altri fattori costruttivi mantengono comunque una certa importanza, specialmente il legno impiegato e l’hardware. E' bene tenere conto del fatto che, per via della differente impedenza, pickups passivi richiedono, per funzionare, un tipo di componentistica (potenziometri e condensatori) completamente diversa da quella richiesta dai pickups passivi. Ne risulta che le due tipologie di pickups non possono essere miscelate senza che la performance di uno dei due ne risenta.
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